“MI RITORNI IN MENTE”, L’UNICO SPETTACOLO CALABRESE ITINERANTE DEDICATO INTERAMENTE
ALLE CANZONI ED ALLE IMMAGINI
DEL GRANDE LUCIO BATTISTI.
Mi ritorni in mente è, oramai da anni, l’unico spettacolo calabrese itinerante dedicato interamente alle canzoni ed alle immagini del grande Lucio Battisti. Sul palco una band formata da 4 musicisti, 2 cantanti coriste e Tonino Trapasso voce, per oltre 2 ore di spettacolo con le più belle canzoni cantate e scritte da Battisti, Mina, Formula Tre, Dik Dik, Equipe 84. Mi ritorni in mente, I giardini di marzo, 29 Settembre, Amor mio, Balla Linda, La luce dell’Est, sono solo alcuni dei titoli dei brani eseguiti.
Suggestivi i filmati dell’artista proiettati su Ledwall di grandi dimensioni (metri 4×3).
Lo spettacolo è completo di:
La “Mi ritorni in mente band” nasce grazie ad un’idea del leader del gruppo, Tonino Trapasso, che si ispira, nell’estate del 1999 dopo la scomparsa del grande Lucio Battisti, alla notissima canzone dell’artista, dando vita all’omonimo spettacolo.
I suoi componenti sono musicisti professionisti appassionati di vari generi musicali: dal pop, al rock, al funky, alla musica classica. La loro esperienza nel campo musicale vanta collaborazioni con organici strumentali eterogenei, dai gruppi pop, rock, agli organici strumentali da camera e bandistici.
Tonino Trapasso
Voce Solista
Domenico Ciambrini
Tastierista
Vito Clericò
Bassista
Danny Chiefalo
Chitarrista
Nicola Durante
Batterista
Francesca Piccirillo
Flautista & Vocalist
Rosalba Monterossi
Vocalist
E penso a te è uno dei brani più iconici del repertorio Battisti/Mogol. Il testo della canzone nacque in 19 minuti durante un viaggio in automobile sull’autostrada Milano-Como in cui Mogol compose il testo pressoché improvvisando mentre Lucio Battisti stava accanto al guidatore e Mogol, dietro, canticchiava la linea melodica. Con il nostro arrangiamento abbiamo cercato di ricreare lo stesso pathos, immergendoci in un’atmosfera intima e coinvolgente.
Mi ritorni in mente è il brano che apre il nostro spettacolo. Il pezzo fu reso celebre dall’interpretazione pubblicata dallo stesso Battisti nell’ottobre del 1969 e raggiunse la vetta della hit parade italiana nel gennaio del 1970.